In questo articolo affronteremo un tema molto delicato legato ai dispositivi di sicurezza per soggetti che svolgono lavori in quota. Prima di tutto definiamo cosa si intende per “lavoro in quota”:

Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 mt rispetto ad un piano stabile.”

Purtroppo il numero di infortuni dovuti a cadute dall’alto sono ancora molto alti, rappresentano circa 1\3 degli incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Da un’indagine curata dall’Inail, in cui vengono analizzate le dinamiche per apportare miglioramenti alla normativa anti-infortunistica, emerge che il 33,1% degli infortuni gravi è dovuta a cadute dall’alto che in edilizia arriva fino al 55%. Nello specifico:

  • 30% da tetti o coperture
  • 15% da parti in quota di edificio (es. terrazzi, parapetti, aperture, ecc.)

Le principali cause di infortunio dovute a caduta dall’alto potrebbero essere:

  • Errori di procedura durante il lavoro: errato o non conforme comportamento del lavoratore;
  • Mancato o errato utilizzo dei DPI;
  • Mancanza di percorsi segnalati adeguatamente può portare il lavoratore su superfici non portanti.

Sistemi anticaduta

Edilpi è specializzato nell’installazione e montaggio di sistemi anticaduta per la tutela dei lavoratori soggetti a rischio caduta.  I sistemi anticaduta offerti possono essere di due tipologie:

La linea vita è un sistema di ancoraggio sicuro, possono essere temporanee o permanenti e il loro corretto utilizzo è previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro. La corretta installazione della linea vita prevede: linee vita o parapetti

  • Punti di ancoraggio fissi (minimo due);
  • Cavo in acciaio inossidabile in tensione al quale di ancorano i DPI dei lavoratori.

Il parapetto è un dispositivo anticaduta definito come “collettivo”, ha una forte struttura in alluminio e una particolare forma a cuneo si adatta perfettamente alla struttura che lo ospita e alle esigenze degli operai.

Esistono tre tipologie di parapetti:

  • Modulari, realizzati in moduli di diverse dimensioni per un facile montaggio
  • Permanenti o temporanei, la struttura viene scelta in base alle esigenze
  • Autoportanti, ideali se non si vogliono effettuare forature.

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