Quando si parla di certificato di agibilità s’intende un documento, richiesto entro 15 giorni dalla fine dei lavori, che:

“attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici”.

 

Come richiedere il certificato di agibilità?

 

Per poter richiedere questo certificato è necessario rivolgersi allo sportello unico dell’edilizia del proprio comune presentando i seguenti documenti:

  • Richiesta di accatastamento dell’immobile;
  • Una dichiarazione del richiedente ove si attesta la avvenuta prosciugatura dei muri e salubrità degli ambienti;
  • La dichiarazione di conformità della costruzione al progetto edilizio;
  • La dichiarazione di conformità degli impianti;
  • ACE: Attestato di Certificazione Energetica.

Chi può fare richiesta?

Più soggetti possono richiedere la certificazione: il titolare del permesso di costruire; il soggetto titolare della SCIA, CILA, DIA; il proprietario oppure i loro successori.

Una volta presentata la domanda il comune avrà 30 giorni di tempo (in caso di mancata comunicazione vale la formula del silenzio-assenso) per analizzare tutta la documentazione e valutare le seguenti dichiarazioni:

  • Il collaudo statico;
  • La certificazione di conformità delle opere realizzate;
  • La conformità antisismica.

Sanzioni

 

In caso di mancata richiesta il soggetto in questione sarà sanzionato con una pena amministrativa pecuniaria da 77 a 464 euro, non solo, i problemi potrebbero presentarsi anche in caso di vendita dell’immobile perché la responsabilità della mancata richiesta viene trasmessa ai successori o aventi causa.

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