Sai che cos’è il PiMUS? PIMUS sta per Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi. Qualunque cantiere temporaneo e mobile in cui è previsto l’uso di ponteggi ha l’obbligo di redigere questo documento.

Cosa contiene?

Il PiMUS, da non confondere con il Piano Operativo di Sicurezza, contiene tutte le indicazioni tecniche, organizzative e operative all’uso del ponteggio, lo scopo? garantire la piena sicurezza di tutti gli operatori coinvolti, compresi gli abitanti dell’edificio in restaurazione. Questo importante documento deve sempre restare a disposizione di tutte le imprese che usufruiscono dell’impalcatura, dell’addetto alla sorveglianza e di tutti i lavoratori interessati; per questo motivo deve essere custodito in cantiere.

Chi deve redigere il PiMUS?

Sarà il datore di lavoro ad avere il compito di redigere il PiMUS. Il datore di lavoro dovrà inserire nel documento: l’identificazione del cantiere, committente, impresa affidataria, sistemi di sicurezza e le scelte tecniche relative ai ponteggi; le procedure operative per il montaggio, uso e smontaggio; i vari allegati necessari ai controlli periodici per verificare l’efficienza del ponteggio.

Altro obbligo del datore di lavoro è quello di assicurarsi che i lavoratori addetti al montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi siano dotati di adeguata formazione abilitante della durata di 28 ore (da rinnovare ogni 4 anni).

Per la firma del documento, il datore di lavoro può avvalersi anche dell’aiuto di un tecnico abilitato, un preposto, un RSPP o ASPP.

Quando è obbligatorio?

Il PiMUS è obbligatorio solo nel caso si debba utilizzare ponteggi appartenenti alle seguenti tipologie:

  • Ponteggi metallici fissi
  • Impalcati costruite con elementi di ponteggi metallici fissi
  • Ponteggi realizzati con elementi in legno

Non è richiesto se si tratta di:

  • Ponti su ruote o trabattelli
  • Ponti su cavalletti
  • Parapetti