Manca davvero poco alla conclusione dell’iter di approvazione della Legge di Bilancio 2022. Come sappiamo quest’ultima ha una sezione dedicata ai bonus edilizi. Rispetto alla prima bozza ci sono state sostanziali novità, tra cui la ricomparsa della possibilità di optare per la cessione del credito, dello sconto in fattura per tutte le agevolazioni e il decreto legge sui controlli anti-frode.

Il bonus facciate, attualmente al 90%, è stato prorogato fino a dicembre 2022 ma scende al 60%. I bonus che resteranno invariati e con proroga al 2024 saranno il Sisma bonus, ecobonus standard e bonus manutenzione, arredi (avrà però un tetto ridotto a 5 mila euro) e bonus verde.

Per quanto concerne il superbonus 110%, nelle stesse modalità in vigore attualmente, resta invariato per i condomini fino al 31 dicembre 2023, mentre per le case indipendenti è valido fino al 30 giugno 2022 (in attesa di eventuali modifiche). È possibile usufruire della proroga fino al 31 dicembre 2022 solo se è già stata depositata la Comunicazione inizio lavori entro il 30 settembre 2021 o per chi ha un ISEE inferiore a 25 mila euro. Per quando riguarda invece le IACP e le cooperative il termine è stato prorogato al 31 dicembre 2023 solo se entro il 30 giugno 2022 sarà stato completato il 60% dei lavori.

I condomini sono, per il momento, i più fortunati perché potranno usufruire del superbonus anche dopo il 2023 però la detrazione andrà diminuendo; 70% nel 2024 e 60% nel 2025. Le unifamiliari, invece, godranno della proroga solo se l’ISEE dei proprietari non supererà i 25milla euro. Andando ancora più nello specifico, le abitazioni plurifamiliari con unità che non abbiano la stessa proprietà avranno diritto alla proroga a tutto il 2023.